Spiagge più care in Italia: il costo di una giornata al mare

Per una famiglia una giornata al mare, considerando lettino, ombrellone, consumazioni presso i lidi, parcheggio, carburante, costerebbe tra i 100 e i 110 euro.

Le spiagge rappresentano uno dei luoghi preferiti degli italiani per trascorrere una giornata al mare o le vacanze estive. Tuttavia, le spiagge più famose e rinomate d’Italia possono avere dei costi molto elevati per una semplice giornata al mare. In questo articolo, vediamo quali sono le spiagge più care d’Italia e quanto costa una giornata al mare.

Il costo della vita in Italia è in continuo aumento, e questo vale anche per le spiagge. In molte delle zone costiere più famose del Paese, una semplice giornata al mare può costare molto di più rispetto ad altre spiagge meno note. Si possono spendere fino a mille euro. Secondo il Codacons, ombrelloni, lettini e sdraio registrano aumenti medi del +10% al +15% con punte del 25% in alcune località. Ormai, per noleggiare ombrellone e lettino durante un weekend si spendono sui 30-35 euro. 

Vediamo quali sono le spiagge più care d’Italia e quanto costa trascorrere una giornata al mare in queste zone.

giornata al mare

Le spiagge più care d’Italia

Secondo il rapporto di Travelnoire, che analizza i costi delle spiagge in Italia, le spiagge più care sono quelle della costa Amalfitana, di Porto Cervo in Sardegna e di Forte dei Marmi in Toscana. In particolare, queste tre località sono quelle in cui il costo per una semplice giornata al mare può essere più elevato.

Costiera Amalfitana

La costa Amalfitana rappresenta una delle destinazioni più famose e panoramiche d’Italia. Tuttavia, le spiagge di questa zona possono risultare molto costose. Secondo il rapporto di Travelnoire, una giornata al mare sulla spiaggia di Positano può costare fino a 40 euro a persona, proprio per la sua posizione privilegiata e per l’affluenza di turisti. Al Capri Beach Club la spesa per 1 sdraio e ombrellone si spendono 180 e 100 euro.

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Porto Cervo

Porto Cervo, nella Sardegna nord-orientale, è una delle mete preferite dai vip per trascorrere le vacanze estive. Le spiagge di questa zona sono caratterizzate da acqua cristallina e paesaggi mozzafiato. Tuttavia, una giornata al mare sulle spiagge di Porto Cervo può costare molto di più rispetto alle altre spiagge della Sardegna, con prezzi che possono raggiungere anche i 80 euro a persona. Al Nikki Beach in Costa Smeralda la spesa qui si aggira sui 500 euro. All’Hotel Romazzino in Costa Smeralda la spesa per 1 sdraio e ombrellone è di 200 euro a persona mentre a Phi Beach a Baja Sardinia si spendono 180 e 100 euro.

Forte dei Marmi

Forte dei Marmi, in Toscana, è un’altra delle destinazioni di mare preferite dagli italiani. Le spiagge di questa zona sono famose per la loro eleganza e per la qualità dei servizi offerti. Tuttavia, il costo di una giornata al mare a Forte dei Marmi può essere molto elevato, con prezzi che variano dai 50 ai 60 euro a persona. Al “Twiga” a Forte dei Marmi per una tenda araba con sofà, letti king size, 1 sedia e 1 tavolino, si spendono 600 euro. All’Augustus Hotel a Forte dei Marmi si spende fino a 500 euro per una tenda deluxe. Mentre a Eco del mare a Lerici, per una cabina deluxe con ombrellone, la spesa arriva a 352 euro.

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Salento

Tra le spiagge più care ci sono “Le Cinque Vele Beach Club” a Marina di Pescoluse (LE). Qui per un gazebo con tavolino, lettini, teli da mare e aperitivo, si possono spendere fino a 1.010 euro rimborsabile oppure , 960 euro senza rimborso.

Venezia

All’Hotel Excelsior al Lido di Venezia per una capanna con lettino, cuscino, materasso, due sedie a sdraio, tavoli e tre teli da spiaggia la spesa è di 515 euro. A Des Bains a Venezia per un gazebo per 4 persone si spendono 230 euro

Quindi, le spiagge più care d’Italia sono quelle della costa Amalfitana, di Porto Cervo e di Forte dei Marmi. Il costo per una semplice giornata al mare in queste zone può essere molto elevato rispetto ad altre spiagge meno famose del territorio italiano.

Ad aumentare, inoltre, sono anche i costi di cibi e bevande presso le spiagge, fino al 10% . Secondo i dati Istat, quindi, a causa dei rincari c’è stata una crisi delle vendite ma i supermercati registrano un aumento dei ricavi. Secondo Assoutenti, la spesa alimentare degli italiani è calata di 7,1 miliardi di euro su base annua.


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