Sentenza del Tribunale – Ravenna conferma, fermarsi una notte in piazzola con il camper non è campeggio abusivo
Il Tribunale di Ravenna ha emesso una sentenza che ribadisce chiaramente: “Sostare una notte nel camper per riposare non è campeggio abusivo”. Questa pronuncia giunge dopo le multe comminate dal Comune a un camperista e rappresenta una vittoria importante, portando l’importo totale delle spese legali del Comune a 1.900 euro per entrambi i gradi di giudizio.
L’associazione nazionale Coordinamento Camperisti, guidata da Isabella Cocolo, ha motivo di esultare, poiché due sanzioni da 50 euro ciascuna, inflitte a un camperista, sono state annullate grazie a questa sentenza.
La vicenda ha avuto inizio il 24 aprile 2019, quando un camperista con la sua famiglia ha parcheggiato a Marina di Ravenna.
Il mattino successivo, la Polizia locale ha emesso una sanzione per la presunta violazione del divieto di campeggio, affermando che il pernottamento costituiva tale infrazione. La multa è stata impugnata dall’avvocato Marcello Viganò attraverso il Coordinamento Camperisti, scatenando una battaglia legale.
Inizialmente, il giudice di pace ha respinto l’opposizione, sostenendo che pernottare all’interno del camper fosse sufficiente per configurare il campeggio abusivo. Tuttavia, Viganò ha continuato la sua lotta e ha presentato appello, sottolineando che trattenersi di notte a bordo del veicolo non costituiva campeggio.
Il Comune di Ravenna ha mantenuto la sua posizione, sostenendo che pernottare nel veicolo equivale a considerarlo luogo di abitazione e quindi a campeggiare.
La sorpresa è arrivata con la recente sentenza del Tribunale, che ha accolto l’opposizione del camperista, stabilendo che non si tratti di parcheggio abusivo.
Il giudice ha specificato che la sosta notturna nel camper è finalizzata al riposo necessario per riprendere la guida in condizioni di sicurezza, riconoscendo questa condotta come relativa all’utilizzo del veicolo. La multa è stata annullata, e il Comune di Ravenna è stato condannato a rifondere circa 870 euro di spese legali, sommandosi ai circa 1.030 euro già liquidati in seguito a una precedente sentenza del Tribunale.
Questa vittoria rappresenta un successo significativo per l’associazione nazionale Coordinamento Camperisti, che ritiene che le multe simili abbiano allontanato il turismo itinerante nel territorio comunale.
La sentenza del Tribunale conferma che fermarsi una notte in piazzola con il camper per riposare è un diritto legittimo e non può essere considerato campeggio abusivo.