L’alternativa alle catene metalliche. Norme e Regolamenti
Dal 15 novembre, data in cui diventa obbligatorio l’utilizzo di dispositivi invernali, le calze da neve sono state equiparate alle catene metalliche. Il Ministero dei Trasporti, con un decreto ministeriale basato sulla norma UNI EN 16662-1:2020, le ha riconosciute come “dispositivo supplementare di aderenza”. Un’apertura che ha reso più semplice la vita di chi deve affrontare le strade innevate, ma come sceglierle e quando usarle?
Calze da neve: Una querelle decennale
La questione dell’omologazione delle calze per la neve ha tenuto banco per più di dieci anni in Italia. L’uso di questi dispositivi, inizialmente non omologati, è stato oggetto di dibattito fin dai loro primi giorni sul mercato italiano. La comodità di installazione e la praticità hanno conquistato gli automobilisti, ma il Ministero aveva inizialmente sollevato dubbi sull’omologazione.
Normativa e utilizzo: dal Divieto all’autorizzazione
Con la normativa UNI EN 16662-1:2020, il dibattito è giunto a una conclusione. Ora, tutti i dispositivi con questa omologazione sono utilizzabili legalmente sulle strade soggette all’obbligo di catene o pneumatici invernali. La circolare del Ministero dell’Interno, del 27 ottobre 2022, ha autorizzato esplicitamente l’uso delle calze da neve, evitando multe e sanzioni. Dunque, dal 15 novembre di ogni anno, queste calze diventano una valida alternativa alle catene.
Calze da neve: Caratteristiche e Utilizzo
Le calze da neve, seppur considerate un “dispositivo supplementare di aderenza”, non sono paragonabili ai pneumatici invernali in termini di sicurezza e prestazioni. La loro utilità si rivela soprattutto in situazioni di emergenza, permettendo di percorrere brevi distanze in presenza di neve improvvisa. La calza rappresenta una soluzione pratica per raggiungere stazioni sciistiche o affrontare brevi tratti sotto la neve.
Limiti delle calze per la neve
In condizioni estreme, come forti nevicate e ghiaccio, le calze non sostituiscono l’efficacia dei pneumatici invernali o delle catene. La massima velocità consentita con le calze è di 50 km/h. È fondamentale comprendere che queste non sono una soluzione completa, ma un ausilio temporaneo in determinate situazioni.
Scelta delle calze da neve: requisiti e indicazioni
Normativa UNI EN 16662-1:2020: La guida alla scelta
Per garantire la conformità, è essenziale acquistare calze per la neve per l’auto che rispettino la normativa UNI EN 16662-1:2020. La norma stabilisce che le calze devono rimanere saldamente installate durante l’uso, migliorando l’aderenza sia in salita che in curva. L’ingombro aggiuntivo sui pneumatici deve rispettare specifici limiti.
Requisiti Obbligatori
Prima di effettuare un acquisto, verificare che sulla confezione siano chiaramente indicate:
- L’entità legale che ha introdotto il prodotto nel mercato UE.
- Il numero della norma UNI EN 16662-1:2020.
- La tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità.
- Il numero del certificato.
- L’ente accreditato che ha rilasciato il certificato.
Modelli conformi
Per agevolare la scelta, alcuni modelli conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020 includono:
- Goodyear Ultragrip
- Michelin Easy Grip Evolution
- Autosock
In conclusione, le calze per la neve per l’auto, ora omologate e legali, offrono un’alternativa alle tradizionali catene metalliche. Tuttavia, è fondamentale comprendere i loro limiti e utilizzarle in modo consapevole. La sicurezza stradale in inverno richiede una scelta oculata tra calze, catene e pneumatici invernali, garantendo un viaggio sicuro sulle strade innevate.