Il camper Vintage è di moda

Un breve excursus con immagini di riviste che risalgono anche agli anni ’30 per gli amanti del vintage.

E’ come percorrere la storia del van in epoca moderna.

Il camper Vintage, camper d’epoca e roulotte, ricordate bene, non vanno mai rottamati.

Attestare un proprio veicolo come camper d’epoca – 30 anni dall’anno di costruzione* -, vuol dire dare valore, anche economico, al proprio passato, per assicurargli quindi un futuro “su strada”. Vediamoli insieme.

*Secondo l’art. 60 del Nuovo codice della strada (d.lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni) i requisiti affinché il tuo mezzo rientri tra i camper d’epoca sono:

Secondo l’art. 60 del Nuovo codice della strada (d.lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni) i requisiti affinché il tuo mezzo rientri tra i camper d’epoca sono:

  1. Ha più di 30 anni di vita su ruote;
  2. È stato cancellato dal P.R.A. (Pubblico registro automobilistico), perché destinato alla sua conservazione originaria;
  3. Preserva le caratteristiche tecniche ed estetiche originali specifiche della casa costruttrice;
  4. Non risulta adeguato nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle normative vigenti stabilite per l’ammissione alla sua circolazione;
  5. È iscritto in un apposito elenco presso il Centro Storico del Dipartimento per i trasporti terrestri della M.C.T.C.;

Differenza tra camper d’epoca e camper storico

Il camper d’epoca erroneamente, ma in buona feda, viene spesso chiamato anche camper storico.

Indubbiamente c’è confusione tra le due tipologie di veicoli, pur essendoci in realtà una differenza sostanziale che è bene chiarire:

  • Il camper d’epoca, essendo radiato dal P.R.A., può circolare soltanto in occasione di apposite manifestazioni e raduni autorizzati e indetti dalle varie organizzazioni, con località, itinerari e limiti di velocità stabiliti a priori;
  • I veicoli d’epoca per poter circolare devono avere una particolare autorizzazione rilasciata dall’ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per la circoscrizione in cui è compresa la località sede della manifestazione o del raduno;
  • Il camper storico può circolare liberamente sulle strade e  deve essere in regola con i requisiti previsti per tale tipologia di veicoli, determinati dal codice della strada e dalle normative in materia di emissioni.
  • Il camper storico è un veicolo ancora iscritto al P.R.A., in buone condizioni di manutenzione ed in possesso di tutti i requisiti per una circolazione sicura.
  • Per potersi definire storico, l’età minima del mezzo è di 20 anni e un giorno, non 30 anni come nel caso di un camper d’epoca.

Sono classificati come veicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli iscritti nei registri di uno dei cinque enti riconosciuti in Italia come FMI, registri storici, Alfa, Lancia, Fiat & Asi, e FIFA, e da questi dotati di una certificazione che ne attesti data di costruzione e caratteristiche tecniche.

Sia per i possessori di camper storici che di camper d’epoca è consigliabile l’iscrizione alla R.I.V.A.R.S. (Registro Italiano Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici), un’associazione senza scopo di lucro, che riunisce tutti gli amanti della “storia dell’abitar viaggiando”.

Info tratte da camperis.it –  Foto camper d’epoca: fonte

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